Massimo Giannini di Repubblica l'ha definito "uno spettacolo surreale" ed effettivamente proprio di questo si è trattato. Un ministro della repubblica che auspica una caduta del proprio governo per migliorare la situazione e la credibilità finanziaria del proprio paese non si era mai visto. La questione resta sempre la stessa, quanto potrà ancora resistere Berlusconi e la sua recalcitrante maggioranza? E soprattutto quanto ancora l'opinione pubblica italiana tollererà che si ipotechi il proprio futuro per far sopravvivere una classe politica da cui ben pochi italiani si sentono rappresentati? L'unica soluzione possibile data la situazione appare un grande movimento di piazza che faccia capire a questo governo e questa maggioranza che il tempo dei giochi è finito. Una piazza però che ad oggi se non deserta appare animata solo da relativamente pochi volenterosi, insufficienti a coinvolgere nella protesta i milioni di italiani sempre più arrabiati e preoccupati ma che per ora non sono ancora così esasperati da intervenire direttamente sulla scena pubblica.
Il paese sembra in attesa che capita qualcosa, che arrivi un Godot dal nulla e risolva la situazione. Con questa classe dirigente non capiterà, l'unica possibilità di uscira da tutto questo è che siano i cittadini ad attivarsi per cambiare le cose, riprendendosi momentanamente il proprio potere sovrano prima di delegarlo nuovamente a qualcuno.
Come diciamo dall'apertura di questo blog, la situazione è grave, forse disperata, ma fino a quando saremo governati da irresponsabili non potremo mai neanche pensare ad una soluzione, ma questa è solo un'altra opinione.
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